Gruppo costumi tradizionali bisiachi

Il Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi, costituitosi formalmente nel dicembre 2000, si occupa della valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artigianale ed artistico locale, finalizzata alla promozione della Bisiacaria, della provincia di Gorizia e della Regione Friuli-Venezia Giulia, attraverso le più diverse attività.
Partecipa alle più importanti manifestazioni folcloristiche europee, attraverso le esibizioni del Coro, le sfilate, le esposizioni promozionali; opera per la salvaguardia del dialetto e delle tradizioni bisiache; allestisce mostre a tema, anche a carattere itinerante; cura una propria attività editoriale; collabora con le scuole in diversi progetti.
A riconoscimento dell'attività di volontariato e, in particolare, di solidarietà sociale, dal 2005 è stata attribuita al Gruppo la qualifica di ONLUS.

IL CORO

L'avvio di un progetto di coro all'interno del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi nasce dalla sentita esigenza di recuperare la tradizione del canto popolare.
L'intento è quello di valorizzare principalmente vecchi motivi della Bisiacaria e del Friuli-Venezia Giulia, sceneggiando i testi proposti ed interagendo con il pubblico.
Oggi il repertorio comprende anche molteplici brani della tradizione europea.
Il coro è accompagnato dalla fisarmonica, dalla chitarra e talvolta dal pianoforte, ma si caratterizza soprattutto per il ricorso a strumenti di tipo rudimentale ed alternativo, ricavati da oggetti poveri e di uso comune, per lo più realizzati dagli artigiani del Gruppo.
Da alcuni anni il Coro cura un progetto di intrattenimento e di animazione costante rivolto agli ospiti di diverse case di riposo, mirato al miglioramento del benessere psicofisico degli anziani, nonché all'integrazione dei disabili attraverso una specifica attività di coinvolgimento di giovani con sindrome di Down.
Il Coro è associato all'USCI della provincia di Gorizia

IL COSTUME

Il costume tradizionale bisiàc prevede tre modelli femminili ed uno maschile per adulti e bambini, realizzati attenendosi scrupolosamente alle fonti reperite.
I tre modelli femminili testimoniano tre epoche diverse: L'abito con corpetto risale al tardo Cinquecento; quello più popolare, con fazzoletto frangiato da spalle, è della seconda metà dell'ottocento; il modello con giacchino a maniche rigonfie e baschina risente delle influenze della moda di fine Ottocento.
I tre modelli femminili hanno in comune l'ampia gonna arricciata protetta dal grembiule e gli zoccoli di legno o le pantofole di stoffa scura.
Caratteristico nelle donne bisiache il modo di portare il fazzoletto da testa, fissato con uno spillone in modo da lasciar libere le estremità.
D'inverno l'abito è completato da scialle di lana nera.
Nel modello maschile, i pantaloni, al ginocchio o alla caviglia, sono corredati da un gilet in tessuto, portato sopra una camicia chiara con collo a fascetta.
Completano l'abito calzettoni di cotone grezzo, zoccoli o pantofole ed il cappello.
Per l'inverno, la mantella di tessuto scuro.
Accessori tipici sono i cesti in vimini, realizzati a mano, e l'ombrello di cotone nero.

SCHEDA ASSOCIAZIONE

Piazza Libertà 34
I-34070 Turriaco (GO)
C.F. 90024130313

Presidente
Caterina Chittaro

Contatti
Tel. +39 0481.767276 
Cell. 347.4612447 
e-mail: costumibisiachi@libero.it